mercoledì 31 agosto 2011

Bersani, Parlamento prenda in mano crisi

OFF
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - ''Da molto tempo diciamo che maggioranza e Governo non sono in grado di portarci fuori dai pericoli, ma solo di aggravarli. Una conferma inequivocabile viene dal caos di questi giorni, che espone il nostro Paese a seri rischi. A questo punto, il Parlamento prenda in mano la situazione con un'assunzione di responsabilità alla quale, pur dall'opposizione, ci rendiamo disponibili. Poi, il governo passi la mano''. È la proposta del segretario del Pd Pier Luigi Bersani.

Disponibili con le chiacchiere?
Bella soluzione!
L'importante è la poltrona, eh?

Sicurezza:Alemanno, più attenzione Roma

ON
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Più forze dell'ordine, controlli sulle infiltrazioni della criminalità organizzata e contrasto al bullismo e bande giovanili. Tre le richieste che sindaco di Roma Gianni Alemanno avanzerà al ministro dell'Interno Roberto Maroni, nel corso dell'incontro che ''ci sarà venerdì in Campidoglio'' dopo il forfait, per un contrattempo, dato dal ministro oggi al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza. ''Come sindaco - ha detto Alemanno - chiedo un'attenzione in più per Roma''.

Caro Alemanno, più forze dell'ordine?
Basta togliere le scorte e i poliziotti sotto casa a tutti i politici ed ecco che avremmo tante forze dell'ordine a disposizione a Roma da avere un agente per strada ogni 300 metri!

martedì 30 agosto 2011

La Manovra cambia ancora, ecco come

OFF
La maggioranza trova l'accordo sugli emendamenti al provvedimento anticrisi. Soddisfatto il premier. Previdenza, non si potranno ricongiungere gli anni dell'università e del militare. Stop al contributo per i più ricchi, slitta l'abolizione delle province. Ma per i tecnici del ministero le misure non garantirebbero i 45,5 miliardi annunciati. Dure le opposizioni: "È il caos".
Ecco, nel dettaglio, le modifiche decise:
Pensioni, esclusi dal conteggio università e servizio militare.
Sulle pensioni, il calcolo verrà effettuato solo in base agli "effettivi anni di lavoro" e non dovrebbe più tener conto degli anni di servizio militare prestato e degli anni universitari. "Verranno scorporati", mantenendo immutato l'attuale regime previdenziale. Gli anni in questione, però, verranno computati per il calcolo della pensione. Quanto al contributo di solidarietà - che rimarrà soltanto per i parlamentari -, verrà sostituito con "nuove misure fiscali finalizzate a eliminare l'abuso di intestazioni e interposizioni patrimoniali elusive".
Nessun taglio ai piccoli comuni.
Salvi invece i piccoli comuni. L'articolo della manovra che ne disponeva l'accorpamento sarà dunque sostituito con un nuovo testo che preveda "l'obbligo dello svolgimento in forma di unione di tutte le funzioni fondamentali a partire dall'anno 2013 nonché il mantenimento dei consigli comunali con riduzione dei loro componenti senza indennità o gettone alcuno per i loro membri".
Meno tagli agli Enti locali
Due miliardi di euro in meno per i tagli agli enti locali. Questo l'esito della riunione di maggioranza ad Arcore. Le risorse recuperate per ''diminuire le sofferenze per gli enti locali'', viene spiegato da fonti di maggioranza, sarebbero reperite da una rimodulazione dei vantaggi fiscali ed un intervento sulle pensioni.
Stretta su evasione e Coop
Il contributo di solidarietà verrà sostituito con nuove misure fiscali finalizzate a eliminare l'abuso di intestazioni e interposizioni patrimoniali elusive e con la riduzione delle misure di vantaggio fiscale alle società cooperative. Nel definire la nuova stretta all'evasione, la maggioranza ha deciso di attribuire agli enti territoriali maggiori poteri e responsabilità nel contrasto all'evasione fiscale con vincolo di destinazione agli stessi del ricavato delle conseguenti maggiori entrate.
Robin tax e società di comodo
C'è anche la Robin tax nella manovra che approderà in Parlamento i cui contenuti sono stati modificati nell'incontro di maggioranza. Non una patrimoniale "anti evasione" come avrebbe voluto la Lega, ma comunque una stretta sulla società "di comodo" cui vengono intestati beni di lusso come yacht, elicotteri, aerei o macchine di alta gamma, per eludere il fisco.
Alemanno: "Azzerare la manovra".
Intanto, al termine della mobilitazione di oggi degli enti locali 2 contro i tagli previsti dal governo, il sindaco di Roma Gianni Alemanno è intervenuto in maniera durissima sul provvedimento, dopo l'incontro con il ministro Maroni: "Non basta ridurre l'impatto di questa manovra. Bisogna rivederla, anzi azzerarla", ha detto l'ex ministro. "Altrimenti non siamo nelle condizioni di sostenibilità economica per garantire i servizi. Ci aspettiamo - ha aggiunto - che il ministro dell'Interno porti questa nostra indicazione molto ferma a tutto il governo. Finché non ci saranno risposte serie la mobilitazione continuerà".
Bersani,non vedo come quadri
"Dalle cose che si capiscono fino a qui siamo alla confusione, ad una quadra che non c'è, non vedo come possano quadrare questi conti''. È il commento del segretario del Pd Pierluigi Bersani alle notizie uscite dal vertice di Arcore di ieri sulla manovra. ''Nell'insieme mi sembra una soluzione debole - ha aggiunto - spero non venga valutata troppo pesantemente da chi ci osserva nel mondo. Vengano a discutere le cose che abbiamo scritto noi, questo e' un consiglio che mi sento di dare".

Mesta e rimesta la minestra è sempre la stessa!
Pagano sempre i soliti e ai "poveri" calciatori niente contributo di solidarietà. Non si toccano le poltrone: quindi niente accorpamento dei piccoli comuni, niente eliminazione delle province, niente riduzione delle regioni, niente dimezzamento dei parlamentari e delle loro prebende, niente eliminazione dei loro privilegi.
Tutti uguali! Bersani non vede "come quadri" la manovra; dice "vengano a discutere le cose che abbiamo scritto noi". 
Bersani ha ragione! Non vede come quadri. Il fatto è che lui non vede niente. Non si accorge di Penati, non si accorge delle Coop rosse. Vede solo "Via Berlusconi" per prendere la sua poltrona ma non per risolvere i problemi dell'Italia, per prendere i suoi privilegi.

lunedì 29 agosto 2011

Rai uno: Reazione a catena

OFF
Pino Insegno: smettila di far finta di ballare, gesticolare e muoverti in quel modo: sei ridicolo, non fai ridere bensì urti i nervi!

Manovra:Bonino,situazione grottesca

ON
(ANSA) - ROMA, 29 AGO - ''Questa storia della manovra è diventata grottesca. Prima l'abbiamo votata in tre giorni perché era urgentissima, ora sembra sia diventata figlia di nessuno''. Lo ha detto Emma Bonino vicepresidente del Senato. ''Poi Berlusconi si è precipitato a farne una nuova. Non si fa nemmeno in tempo a mandare questa manovra in commissione che diventa figlia di nessuno. Su questo Tremonti ha ragione: il decreto è stato votato all'unanimità in Cdm. Ma oggi non è più quello di prima''.

È la solita altalena della politica per accontentare questo e quello e proteggersi le poltrone.Non è che io ce l'abbia con la destra, ce l'ho con l'intera classe politica italiana, dall'estrema sinistra all'estrema destra. Abbiamo un governo che dichiara di essere unito ma sta litigando giorno dopo giorno.... e le pensioni, e le autonomie locali, e la patrimoniale, e oggi questo e domani quello! Oggi dichiarano, domani smentiscono... Bossi dice, Maroni smentisce; Berlusconi dichiara, Cicchitto smentisce: ed è così da tre anni. Mi spiace, ma adesso continuerò a criticare questi, domani criticherò gli altri.
Come al solito, guai a toccare i costi della politica! No alla riduzione dei politici, delle loro prebende e dei loro privilegi, NO all'eliminazione delle Province e all'accorpamento delle Regioni, NO all'eliminazione delle auto blu, delle scorte e del servizio di vigilanza alle loro abitazioni, ecc.
Pensate a quanti milioni di euro e forze di polizia di recupererebbero a vantaggio dei comuni cittadini eliminando questi privilegi a tutte quelle sanguisughe!

domenica 28 agosto 2011

La nostra bella lingua italiana

ON
 da Licinio web per gentile concessione dell'autore.

L’aeroporto di Catania

Non sarà facile per me dimenticare quell’avviso all’aeroporto di Catania dove si invitavano i passeggeri, una volta portata a termine l’accettazione e completate le procedure di controllo attraverso il rilevatore di metalli, a dirigersi verso l’uscita indicata dal tabellone per il proprio volo. Perché? Semplicemente perché era espresso completamente in italiano, al cento per cento, in un’epoca in cui ormai dispero che qualcuno dimostri sufficiente coerenza per esservi fedele.
Invece, senza discostarci dall’ambito aeroportuale, il mio morale è crollato quando a Orio al Serio un annuncio ha ricordato ai passeggeri che non era permesso più di un pezzo (!) di bagaglio a mano, naturalmente dopo aver avvertito che, passato il check-in e il metal detector, ci si doveva dirigere al gate.
Devo confessare questo mio debole: tra me e me disprezzo la bocca da cui escono parole in italiano frammiste a inutili termini in inglese e ancor più il foglio di carta che asseconda questa incresciosa moda. Forse l’interlocutore o lo scrittore credono di farsi belli e acquisire una levatura di intellettuale internazionale acculturato e alla moda, ma ai miei occhi il comportamento rivela ben altri aspetti della personalità: pigrizia, debolezza di carattere, servilismo, a volte anche ignoranza.
Ma purtroppo questa è la tendenza. Non c’è giornalista che vi resista, non c’è sito internet che non ci cada, non c’è annuncio pubblicitario o insegna commerciale che ne sia indenne. Non parliamo delle bestie nere: i consulenti aziendali e gli addetti all’ambito informatico e tecnologico, casi in cui mi domando se abbia ancora senso usare l’italiano, anche se una riflessione più accurata mi induce a dare risposta positiva, perché a molti l’inglese piace sfoggiarlo, ma non lo sanno parlare.
Ci sono parole straniere che si sono prepotentemente aperte una strada nel nostro linguaggio moderno ma che vengono utilizzate a sproposito, sono mal pronunciate o addirittura scritte scorrettamente. Chi parla di management ricorre a fantasiosi quanto ridicoli accenti pseudo inglesi o americani, ma senza una parvenza di pronuncia corretta, a cominciare dall’accentuazione tonica. In un bando della Regione Lombardia, infarcito di parole inglesi in un modo davvero fastidioso anche per chi non è insofferente come me, ho trovato scritto comunication e ho avuto conferma che volendo strafare, l’autore si è tirato la zappa sui piedi.
A volte i forestierismi, senza conoscenza di causa, sono usati con un significato che si discosta da quello della lingua originale. Sono noti i casi di smoking, flipper e altri, ma la parola del momento è mail. Ho avuto occasione di accorgermene revisionando una traduzione nostrana, in cui l’autore credeva di poter utilizzare impunemente senza cambiamenti una parola che sembrava così inglese. Ma se cambiamo il senso delle parole straniere, perché non ci sforziamo di crearne di nuove nella nostra lingua?

Quello che preoccupa non è tanto l’invasione straniera, quanto la mancanza di orgoglio per la nostra lingua, il principale vettore di cultura nazionale ed elemento di definizione del nostro popolo. Ammetto di non seguire la radio o la televisione italiana, ma sono costantemente sorpreso dal numero di rubriche sulla radio spagnola dedicate alla lingua e mi domando se l’interesse che destano là troverebbe un equivalente nel nostro paese. In diverse trasmissioni spagnole, di lingua si dibatte e si discute come tema di intrattenimento, alla ricerca di parole regionali, di parole moribonde, pure in un paese dove la battaglia dell’autonomia locale si gioca soprattutto con la carta della lingua regionale.

In Francia, in Spagna e in altri paesi esistono accademie per la normazione della lingua che godono di ampio prestigio e sono considerate l’autorità in materia di lessico e di grammatica. Anche in Italia ne esiste una, anzi dovremmo essere fieri di sapere che l’Accademia della Crusca è stata fondata prima tra tutte nel 1583 ed è servita da modello per le altre. Il loro sito internet sembra scritto in italiano: non c’è una home page, ma una pagina d’entrata, non si parla di Faq ma di domande ricorrenti. Tuttavia, tra le parole nuove spiegate torna alla carica l’inglese: l’Accademia definisce il significato di no global, bipartisan e gift shop.
Tocca alla Crusca spiegare parole straniere o non è piuttosto il compito di un buon dizionario bilingue? Così facendo non fa che sancire l’entrata ufficiale e dalla porta d’onore di nuovi forestierismi nel lessico italiano. Sarebbe invece opportuno che un’Accademia linguistica fosse attiva nel proporre l’italianizzazione di parole straniere, soprattutto di quelle che la gente usa inutilmente, magari prendendo spunto da brillanti soluzioni trovate in altre lingue latine. I casi del francese e dello spagnolo possono essere d’esempio perché esiste una maggiore protezione e una maggiore coscienza linguistica.
In Francia, per citare alcune trovate, hanno adattato le iniziali di Faq a significare foire aux questions, fiera delle domande, invece che frequently asked questions e così tutti sono salvi e contenti. Oppure hanno coniato il courriel sul modello di email e lo usano. Non sempre sono soluzioni che trovano applicazione diretta, ma è possibile ispirarsi e magari procedere parallelamente alle lingue sorelle dell’italiano.
A questa stregua dovrei sentirmi più in pace con me stesso e con l’interlocutore che usa supportare un progetto o cancellare un volo aereo, perché almeno sta usando una parola italiana. Gli devo riconoscere questo merito, se non quello di ricorrere a un verbo che magari gli sembra troppo italiano, come sostenere o sopprimere. Appena introdotto al mondo dell’informatica, mi sembrava strano dire salvare un archivio (file per chi parla in italiano), ma ora riconosco che sia stato un lodevole sforzo di adattamento che ci evita di usare ora chissà quale forestierismo.

Il problema in generale non sono i verbi, ma i sostantivi e sono numerosissimi gli esempi che ci vengono dal linguaggio della comunicazione a tutti i livelli. Se si inizia a parlare di un nuovo prodotto o di un una nuova situazione stabilendo una determinata terminologia italiana, si segna una tendenza nel pubblico che verrà seguita. Ma se già in partenza i comunicatori parleranno di touchscreen invece che di tattile o schermo a sfioramento, è evidente che anche il gregge seguirà il cattivo esempio.

Sottolineo come il ruolo d’esempio sia fondamentale, ma non viene preso sul serio. Anzi l’esempio è purtroppo negativo, come ho constatato recentemente nel leggere un avviso dell’azienda di trasporti bergamaschi Atb che parla di ticket quando l’uso corrente è biglietto (almeno qui in controtendenza con i francesi che parlano di ticket, ma pronunciato alla francese). Ho constatato contestualmente che Atb, che parla in inglese nei suoi avvisi in italiano, non scrive nemmeno un avvertimento in vero inglese alla fermata dell’aeroporto per dire ai passeggeri internazionali che il biglietto non si può comprare in vettura.
Purtroppo sembra che il linguaggio commerciale e pubblicitario non sia d’effetto se non è inglese. È di moda invitare a un convegno con un messaggio a oggetto save the date, ma con me questo è il modo migliore per fare cadere di colpo l’interesse per l’evento. Anche in una città comune come Bergamo quando si inaugura un negozio devono scrivere opening soon sulle vetrine ancora oscurate: vogliono dare ai passanti l’illusione di trovarsi a New York e di essere così al centro del mondo. Ma chi ha detto che è quello il centro del mondo?
Un irlandese mi rappresentava con preoccupazione l’influenza culturale degli Stati Uniti sugli altri paesi e mi diceva: “Tutto quello che si dice e si fa al di là dell’Atlantico passa da questa parte e la gente segue. Almeno voi nel sud dell’Europa avete la barriera della lingua.” Mi ero sentito sollevato a queste parole, ma dopo dieci anni ho una visione più disillusa, vedendo che a volte l’influenza tocca addirittura la sintassi con effetto più subdolo e devastante: grazie per non fumare, chi fa che cosa.
La lingua è una creazione in continuo movimento e non dovrei scandalizzarmi di vederla attaccata da più fronti sotto gli effetti dell’ariete della globalizzazione. Anche nel passato ci sono stati flussi di vocabolario e influenze di altra natura provenienti dalla cultura dominante del tempo, eventualmente in un determinato campo. Tuttavia oggi il passaggio è diretto e immediato, e soprattutto di portata inaudita, per lo più senza italianizzazione e i pericoli a cui è esposta la nostra lingua sono enormi. Purtroppo non sono altro che la manifestazione linguistica degli effetti a cui è esposta la nostra cultura nazionale. Se si parla di hamburger, è perché si mangia hamburger e si portano i bimbi come premio al centro commerciale (shopping center per chi parla italiano) per mangiare nel ristorante di fast food.
Ascoltavo un’intervista a un politico francese circa decisioni comunitarie e, parlando di programmi di aiuto, gli veniva in mente un termine inglese usato nella burocrazia di Bruxelles. Sebbene abbia avuto momenti di esitazione nel cercare una traduzione, si è ben guardato dal pronunciarlo. Vorrei tanto che molti nostri politici, giornalisti e funzionari quando hanno sulla punta della lingua un termine corrente in inglese si spremessero le loro atrofizzate meningi e uscissero con una parola italiana.
Lo so che non c’è molto da aspettarsi in un paese il cui lo stesso apparato amministrativo pubblico è organizzato (nell’Agenzia delle entrate) in uffici di staff, settore audit interno, compliance, riviste online e team; dove i bambini si chiamano Kevin e Jessica; dove la gente parla di legge sulla privacy anche quando il testo normativo si riferisce alla riservatezza, dove i giornali scrivono di authority o di Ministero del welfare quando i suoi nomi veri sono Autorità e Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Ma ci voglio comunque provare. Non odio l’inglese, lo amo. Lo leggo, lo ascolto, lo parlo e lo insegno. È la lingua straniera che ho imparato per prima e che adoro usare, ma non quando parlo italiano.

Concordo pienamente con il contenuto di questo articolo. La mania tutta italiana dei forestierismi è diventata insopportabile. Siamo al punto che i pubblicitari si limitano ad usare una frase in inglese e null'altro (molte volte senza neanche un nesso logico) per pubblicizzare un prodotto (quale sforzo di immaginazione!). I francesi avranno molti più difetti di noi ma un pregio lo hanno: difendono l'uso della loro lingua a spada tratta mentre noi, invece di far studiare seriamente l'italiano nelle scuole, pensiamo di far studiare i dialetti! Non che io abbia nulla contro i dialetti ma sono stanco di sentir parlare l'italiano con dizione dialettale anche alla radio e alla televisione da chi dovrebbe avere una dizione perfetta.

Yemen: sventato attacco contro nave

ON
(ANSA) - SANAA, 28 AGO - La marina militare yemenita ha sventato un attacco suicida tentato via mare da Al Qaida con un motoscafo imbottito di esplosivi contro un'unità navale militare ad Abyan, capoluogo costiero dell'omonima provincia del sud dello Yemen.
Lo ha dichiarato il ministero della difesa yemenita, che spiega che l'imbarcazione é stata colpita e affondata.

Bene! Sterminiamoli questi terroristi come loro vogliono sterminare noi.

Sudafrica: foto choc su Facebook, bimbo nero trofeo di caccia

OFF
Un giovane bianco accovacciato che impugna orgoglioso un fucile e preme il ginocchio sulla sua preda di caccia: un bimbo nero. E' la foto agghiacciante postata su un profilo Facebook sudafricano, sul quale sta ora indagando la procura di Johannesburg, secondo quanto riportato da diversi siti stranieri. Il profilo riporta il nome di ''Eugene Terrorblanch'', che con un gioco di parole richiama il nome dell'ex leader del Movimento di resistenza afrikaaner di estrema destra Terreblanche, assassinato nell'aprile 2010.
La polizia ha invitato chiunque dovesse riconoscere l'uomo ritratto nella foto, che potrebbe essere ritoccata, a chiamare la polizia.
Su Facebook Terrorblanche si presenta come un lavoratore autonomo, che ha interesse per i coltelli, le armi da fuoco e il close combat. La foto shock ora non compare più sul social network ed è stata sostituita da quella di un militante a cavallo con la bandiera del Movimento di resistenza afrikaaner, che propugna la supremazia dei bianchi e la restaurazione della repubblica boera del XIX secolo.
Terrorblanche ha 569 amici su Facebook, ma si sono formati anche due gruppi di protesta contro la foto agghiacciante del ''cacciatore di bambini neri''. Si tratta del gruppo ''arrestate tutti gli amici di Terrorblanche'' che ha 43 membri e un ''gruppo di protesta'' contro di lui che conta già 240 membri.

Prima guardavo la foto di Mandela, splendido a 93 anni. Mi chiedo cosa starà pensando ora uno che ha passato la metà della sua vita in carcere per aver combattuto queste atrocità. Purtroppo, sembra che non sia finita per "esseri" come questo e quello di Oslo.. Mi auguro tanto che sia un fotomontaggio, ma anche se così fosse bisognerebbe fargliela pagare molto cara trattandolo alla stessa maniera....

Amazzoni Gheddafi, ci ha stuprate

OFF
(ANSA) - ROMA, 28 AGO - Cinque delle ''amazzoni'' di Gheddafi, le donne guardie del corpo del dittatore, hanno denunciato a una psicologa di Bengasi di essere state violentate dal rais e dai suoi figli. Lo riferisce il quotidiano maltese "Times of Malta". Le donne hanno raccontato di essere state prima violentate da Muammar, poi ''passate'' a uno dei suoi figli e ad alti ufficiali. Una di queste donne ha detto di essere stata costretta col ricatto a diventare una "amazzone" e poi stuprata dal rais.

Nulla cambia sotto il sole. I dittatori sono tutti uguali! Gli auguro di fare la fine di Hitler.

Incidente per Licitra, e' gravissimo

OFF

(ANSA) - ROMA, 28 AGO - Salvatore Licitra, 43 anni, uno dei più grandi tenori del repertorio drammatico italiano, è ricoverato in gravissime condizioni nell'ospedale Garibaldi di Catania per le ferite riportate in un incidente stradale, vicino Modica (Ragusa), dove stava andando a ritirare un premio. Sottoposto a un delicato intervento chirurgico, è in prognosi riservata. Licitra ha debuttato nel '98 in Un ballo in maschera di Verdi al Teatro Regio di Parma; si è esibito alla Scala e nei principali teatri del mondo.

Poche notizie sulla dinamica dell'incidente stradale, ma secondo una ricostruzione della polizia municipale di Scicli, intervenuta per i rilievi e le indagini del caso, è stato accertato che non sono stati coinvolti direttamente altri mezzi. La fidanzata dell'artista ha detto agli agenti che Licitra "guidava piano, e la moto viaggiava a bassa velocità, a non più di 30 chilometri l'ora". Secondo le prime informazioni il tenore non indossava il casco, mentre la ragazza lo portava.

Pakistan: ucciso numero due Al Qaida

ON
(ANSA) - ROMA, 27 AGO - L'attuale numero due di Al Qaida, Abd al-Rahman, e' stato ucciso in Pakistan. Lo riferiscono fonti Usa, citate dalla pagina Twitter della tv americana Cnbc. Il terrorista e' stato ucciso il 22 agosto, lunedi' scorso, ha precisato un alto responsabile americano.

Bene! Un terrorista assassino di meno!

Pakistan: ucciso numero due Al Qaida

ON
(ANSA) - ROMA, 27 AGO - L'attuale numero due di Al Qaida, Abd al-Rahman, èstato ucciso in Pakistan. Lo riferiscono fonti Usa, citate dalla pagina Twitter della tv americana Cnbc. Il terrorista è stato ucciso il 22 agosto, lunedi scorso, ha precisato un alto responsabile americano.

Bene! Un terrorista assassino in meno!

venerdì 26 agosto 2011

Calcio: mediazione fallita, la A non parte

ON
Sportal, Ultimo aggiornamento: 26/08/2011
Niente da fare, anche l'ultimo tentativo di mediazione è fallito, la serie A proprio non parte. La Lega ha detto no, nella tarda mattinata di venerdì, alla proposta di "contratto ponte" avanzata dal presidente dell'Assocalciatori Damiano Tommasi, per scongiurare lo sciopero nella prima giornata di campionato. Il presidente Beretta lo ha comunicato a quello della Figc, Giancarlo Abete, ed allo stesso Tommasi. "Non si capisce perché – la sua precisazione all'ANSA - dovremmo firmare un accordo ponte che ricalca quello ipotizzato all'origine della vertenza da Campana". Dura la replica del massimo dirigente dell'Assocalciatori: "La Lega è un anno e mezzo che dice no a prescindere e lo ha fatto pure oggi". In mattinata Tommasi aveva proposto una soluzione fino a giugno 2012, sulla base del testo già firmato dall'Aic e rigettato dalla Lega, senza alcuna correzione agli articoli 4 (contributo di solidarietà) e 7 (allenamenti separati), oggetto della discordia, per poi aprire un tavolo di discussione sui punti più controversi ed affrontare per la prima volta il tema dei diritti d'immagine dei calciatori, che interessa molte società. "Ho l'impressione – aveva aggiunto - che diversamente non basteranno 15 giorni, ma ci vorranno mesi", trovando una sponda immediata, ma anche isolata, nel presidente del Palermo Maurizio Zamparini, che ai microfoni dell'Adnkronos si era sbilanciato: "La proposta di un contratto ponte è buona. Io la giudico positivamente, è valida".
 
A mio parere il problema va analizzato a monte. Loro, in fin dei conti, cercano di portare l'acqua al proprio mulino. Iniziate a scioperare voi consumatori di calcio che siete i veri motori dei loro guadagni! Iniziate a non andare allo stadio, a non acquistare mediaset premium o sky, a non alimentare il merchandising della squadra e vedrete! Se la domanda di calcio cala, caleranno i prezzi di pay-tv, stadi e merchandising, caleranno gli introiti delle società e, per forza di cose, anche gli stipendi dei calciatori. Bisogna partire dalle fondamenta, altro che queste baggianate degli scioperi o della lega calcio. È il mercato che comanda non i calciatori... i quali, se non va loro bene, vadano a zappare la terra a 1200 euro al mese!
Zamparini, sono i tipi come te e come Moratti che hanno ridotto così il calcio! 

Tommasi: firmiamo un contratto ponte

OFF
(ANSA) - ROMA, 26 AGO - ''Firmiamo un contratto valido fino al 30 giugno 2012, sulle basi dell'accordo raggiunto con Campana. Così il campionato comincia e subito cominciamo a discutere per un nuovo accordo''. È questa la nuova proposta lanciata dal presidente dell'Aic Damiano Tommasi, che questa mattina ha telefonato prima al presidente federale Giancarlo Abete e poi a quello della Lega di serie A, Maurizio Beretta, che si è riservato una risposta a breve.
Spero che il ponte vi crolli sotto i piedi e vi scarichi in un campo incolto da zappare con retribuzione adeguata!
Vergognatevi di comportarvi così con tutti i milioni di euro esentasse che prendete!

giovedì 25 agosto 2011

Marchionne: "Sì alla patrimoniale se serve al Paese"

OFF
Roma, 24 agosto 2011 - "Io sono disposto a fare qualsiasi cosa per aiutare, se l’obiettivo è chiaro". Così l’ad di Fiat, Sergio Marchionne, ha risposto a chi gli chiedeva cosa pensasse della proposta lanciata da Luca Cordero di Montezemolo su una patrimoniale per i più ricchi. Sugli eurobond dice: "Non credo che ci siano altre soluzioni al problema: è un discorso complicato ma credo che se non c’è una condivisione di rischi, non so come si possa andare avanti". E sull'aumento dell'Iva ammonisce: "Qualsiasi aumento delle tasse avrà un impatto sull’auto e sui consumi".
Fa presto a parlare lui che ha la residenza fiscale in Svizzera!
Il patrimonio deriva dall'investimento del risparmio del proprio reddito. Le imposte, quindi, sono state già pagate al momento della tassazione del reddito.
Inoltre, il patrimonio viene tassato ancora ogni anno con l'IRPEF (es. immobili).
Tassare ancora il patrimonio significa spronare i detentori a portare i capitali all'estero e a far crollare ancora di più la nostra economia.
Bisogna far pagare e mettere in galera gli evasori!

Veltroni: "Dimezziamo il parlamento ma non dimezzate il mio stipendio"

OFF
Da I segreti della casta di Montecitorio di Spider Truman
L´intervento di Walter Veltroni sul Corriere della Sera di qualche giorno fa mi ha convinto dell´insostenibile superficialità della casta. Sono talmente fatui questi signori che, senza particolari differenze tra destra e sinistra, modificare la Costituzione per loro è uno sport come la caccia alla volpe per i lord inglesi.
Se non hai proposto di modificare almeno un articolo della Costituzione, scritta da personaggi la cui cultura e storia personale era incommensurabile con l'attuale pochezza bipartisan, vuol dire che non sei un vero leader.
Peccato che finora queste modifiche costituzionali, quando portate a segno, hanno fatto danni ai conti pubblici e al funzionamento della macchina amministrativa.
Nel 2001 il centrosinistra, per cercare inutilmente di rubare voti alla Lega, introdusse il federalismo e altre amenità nella Costituzione.
Perché nessuno racconta quanto è aumentata, grazie a questa genialata, la spesa pubblica nei 10 anni a seguire?
Ma si sa che in Italia contano gli annunci e non la sostanza.
Ora Veltroni propone l'ennesima scialuppa di salvataggio a Berlusconi (d'altronde è il suo mestiere): modificare la Costituzione con accordo bipartisan!
Per fare cosa?
Introdurre il vincolo del pareggio di bilancio (proposta del governo) e dimezzare il numero dei parlamentari (proposta di Veltroni).
Sulla prima proposta non mi sorprende che Veltroni sia d'accordo con Berlusconi ma non sono un economista, ma all'università ho studiato Keynes mentre Veltroni distribuiva le figurine Panini con L'Unità e mi sembra che l'economista inglese aveva qualche ragione in più rispetto a quei liberisti che stanno conducendo per la seconda volta il mondo in un baratro. Ma la proposta veltroniana è la vera chicca della casta dei miracoli: dimezziamo il costo del parlamento! Per farlo basta una legge ordinaria di una riga che dimezzi indennità, emolumenti vari e vitalizi dei parlamentari e di conseguenza dei consiglieri regionali. Ci si metterebbe un attimo ad approvarla se ci fosse la volontà politica ma dato che non c'è si preferisce proporre una complicatissima modifica costituzionale che con tutta probabilità per l´ennesima volta non si realizzerà. Dimezzare il numero dei parlamentari ma non i loro privilegi ha però un vantaggio per i signori della casta per i quali vale lo slogan orwelliano della Fattoria degli animali. Dimezzando il numero dei parlamentari si lasciano intonsi i privilegi dei big, come Veltroni, che si autoeleggeranno come accade da sempre. In caso di vittoria del suo referendicchio Veltroni sarà, come tutti i presunti leaders, in un bel collegio sicuro per godere dei soliti privilegi.
Con il Porcellum attuale Veltroni sarà in cima alla lista e nominato eccellente.
Tagliare il numero dei parlamentari significa ridurre il numero dei peones senza minacciare i privilegi dei leaders.
Insomma l'obiettivo di tagliare il numero dei parlamentari è una fregatura per non parlare della cosa più semplice da fare dentro una qualsiasi manovra: un bel taglio immediato al privilegio che collochi il trattamento dei nostri eletti almeno su una media europea! Il resto sono chiacchiere e fregature!
S.T.
Non c'è bisogno di commenti!

mercoledì 24 agosto 2011

Fiat:Elkann,Italia decida se vuole auto

OFF
(ANSA) - ROMA, 24 AGO - La Fiat continuerà a produrre automobili e quello che è da vedere ''è se l'Italia vuole fare automobili''. È quanto ha affermato in un passaggio del suo intervento al Meeting di Rimini, il presidente di Fiat John Elkann. ''Siamo convinti che Fiat continuerà a fare automobili - ha osservato - facciamo quattro milioni di auto insieme a Chrysler. Bisogna vedere se l'Italia vuole fare automobili - ha proseguito - Vedere se ci sono le condizioni per fare auto come vuole fare la Fiat''.
Certo che l'Italia vuole auto ma non vuole più ripianare i debiti della Fiat come è stato fatto negli ultimi anni!

Calderoli,sciopero Serie A? Doppia tassa

ON

(ANSA) - ROMA, 24 AGO - Due emendamenti affinché l'eventuale contributo di solidarietà previsto dalla manovra sia pagato dai calciatori e non dalle società sportive, e il raddoppio della loro aliquota ''come per i politici''. Lo prevedono due emendamenti predisposti dal ministro Roberto Calderoli in risposta all'ipotesi di sciopero dei giocatori dopo il mancato accordo con la Lega Calcio.
Miracolo! Calderoli ne ha detta una giusta! Di solito quando accade nevica; tenuto conto del caldo che fa speriamo che un po' di neve la faccia.

A.Saudita: donna al volante, arrestata

OFF
(ANSA) - GEDDA (ARABIA SAUDITA), 24 AGO - Una donna che in Arabia Saudita ha sfidato il divieto di guida per le donne è stata arrestata a Gedda. Najila Hariri - ha detto la figlia - è stata fermata mentre alla guida della sua auto stava andando a prendere la figlia per riportarla a casa. ''Mia madre è stata portata in commissariato'', ha detto. Najila Hariri è una militante per i diritti delle donne e da quando il 17 giugno scorso è entrato in vigore il divieto ha guidato più volte senza farsi mai arrestare.
Questi sono gli islamici. E ci sono persone che li difendono!

Assenteismo,denunciati 6 operai foreste

ON
(ANSA) - CERVA (CATANZARO), 24 AGO - Sei operai forestali, tra cui un caposquadra, sono stati denunciati dai carabinieri a Cerva perché si assentavano dal luogo di lavoro senza autorizzazione. I carabinieri di Sellia Marina hanno accertato che, anche se risultavano presenti a lavoro, si trovavano in altri luoghi. I forestali sono accusati di truffa ai danni della Stato, falsità in certificati commessa da persone che svolgono un servizio di pubblica utilità. Il capo squadra risponderà anche di favoreggiamento.
Bene!

Tav:giornata di tensione,feriti 2 CC

OFF
(ANSA)-CHIOMONTE (TORINO), 24 AGO- Giornata di scontri a Maddalena di Chiomonte nell'area del cantiere Tav. I No Tav hanno abbandonato la zona solo dopo 8 ore di tensioni, culminate nel lancio di alcune bombe carta contro le forze dell'ordine.
Gli attivisti si sono anche avvicinati alla rete di recinzione armati di cesoie e scudi e hanno lanciato pietre contro le forze di polizia, che hanno risposto con gli idranti e alcuni lacrimogeni. Negli scontri feriti 4 manifestanti e due carabinieri.
Ai manifestanti gli sta bene; mi dispiace per i Carabinieri.

La Lega non firma: sciopero più vicino

ON
L'Assemblea della Lega calcio ha respinto la bozza proposta dal sindacato dei calciatori per il rinnovo del contratto con 18 voti contrari e 2 favorevoli (quelli di Cagliari e Siena). Le società di Serie A hanno respinto in maniera decisa e compatta il testo già approvato dall'Aic e dalla federazione. A questo punto, lo sciopero dei calciatori nella prima giornata di campionato è davvero dietro l'angolo. Il Consiglio Federale di giovedì mattina sarà l'ultima tappa utile per provare a scongiurare la serrata, ma le parti sono distanti. Il commento di Marotta, amministratore delegato della Juventus: "Abbiamo agito con senso di responsabilità, abbiamo avuto fermezza nelle decisioni. Il consenso è stato unanime". Più polemico nei confronti della controparte il collega del Parma Pietro Leonardi: "Erano due punti stupidi e li hanno rifiutati. Invece di comprarsi la barca da due milioni di euro, ne prendono una da un milione e novecentocinquantamila, o fanno come me che ho il gommone. Per noi si gioca sono loro che devono dire che vogliono fare. Non giocano? Chi se ne importa. Si sono messi la Figc dietro, ma non devono prenderci in giro. Per noi non se ne fa niente". Guglielmo Stendardo, d'altro canto, ribadisce la posizione dei calciatori, che non sono disposti a cedere: "Per noi lo sciopero non è una questione economica, ma per dignità personale. Volevamo firmare l'accordo collettivo. Mancava solo il punto che garantisse a tutti di allenarsi con gruppo. Se non dovesse arrivare la firma, devo pensare che ci siano altre motivazioni. Nessuno di noi si è opposto al pagamento del contributo di solidarietà, ma ci vuole ragionevolezza - spiega a Sky il difensore della Lazio - Ribadiamo la nostra volontà di non inziare senza aver firmato l’accordo collettivo".
Dice bene Pietro Leonardi: è ora che anche i giocatori paghino le tasse come tutti!

martedì 9 agosto 2011

Calcioscommesse: stangate per Atalanta e Doni

ON OFF
(ANSA) - ROMA, 9 AGO - Sei punti di penalizzazione all'Atalanta da scontare nel prossimo campionato di serie A, tre anni e mezzo di squalifica al suo capitano Cristiano Doni.
 Questa la parte più rilevante della sentenza della Commissione Disciplinare della Figc sulla vicenda del Calcioscommesse.
 L'ex azzurro Beppe Signori e l'ex portiere di Cremonese e Benevento Marco Paoloni sono stati squalificati per 5 anni.
 Ad entrambi la Disciplinare ha precluso la permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc.

Non giudico se le sentenze siano giuste o sbagliate, non mi interessa.
Critico solo i milioni di euro con cui vengono pagati i giocatori e quelli che girano intorno alle società e a tutto il baraccone.
Certo, squalificare giocatori che non giocano più è una pena.... penosa!
Io li avrei multati per un importo pari a 10 volte l'ultimo stipendio annuo lordo percepito!

Pace fatta tra la barista e il premier Cameron

ON
(ANSA) MONTEVARCHI (AREZZO)  - Pace fatta tra David Cameron e la barista 'distratta' di Montevarchi (Arezzo). Non solo stavolta la giovane, Francesca Ariani di 27 anni, ha riconosciuto il premier inglese, in vacanza da una settimana in Toscana, ma l'ha abbracciato e servito al tavolo ricevendo poi anche la mancia. In tarda mattinata Cameron è tornato nel bar "Dolce nero", dove domenica scorsa la giovane non lo aveva riconosciuto e gli aveva chiesto di servirsi da sé perché era da sola al bancone.
Oggi il premier era con la figlia più piccola, Nancy. Una volta nel locale, il primo ministro e la barista si sono sorrisi e abbracciati, immortalando l'incontro con una foto.
Poi Cameron ha ordinato una birra per sé e una Sprite per la bimba, insistendo per servirsi da solo, ma inutilmente. Alla fine se n'è andato pagando il conto e lasciando la mancia.
"È stato gentilissimo a tornare al bar". Emozionata ma contenta, Francesca Ariani ha accolto così Cameron quando e' entrato nel bar verso le 12.30. "Si è avvicinato al bancone e mi ha sorriso. Poi parlando in inglese, mi ha presentato la figlia", ha raccontato la giovane, che gestisce il bar insieme ad altri due soci.
"Mi ha ordinato da bere dicendomi che poteva fare da solo, ma io gli ho detto che non doveva preoccuparsi e che gli avrei portato tutto al tavolo". I due si sono poi abbracciati e alcune persone del paese che erano nel bar in quel momento, gli hanno scattato qualche foto insieme.
Cameron è tornato nel bar perché per lui di essere riconosciuto come il primo ministro britannico e avere un trattamento speciale non gliene fregava un bel niente. I politici in Uk girano indisturbati tra la folla come qualsiasi cittadino, molte volte fermandosi a fare una chiacchieratina con qualcuno; se prendono il bus o la metro devono comprare il biglietto altrimenti prendono la multa, ecc., mica come i nostri politici che non si muovono senza scorte e non pagano mai! 

Verdone gira al Maxxi suo nuovo film

ON
(ANSA) - ROMA, 8 AGO - ''Ho scelto di ambientare alcune scene del mio film al Museo Maxxi per quel senso di vertigine che ti invade all'interno mentre insegui le pareti ricurve, sali scale che ti portano a piani insospettati. Mi ha molto impressionato e mi ha fatto pensare subito alla complessità e allo spaesamento che l'arte contemporanea produce su chi la osserva''. Così Carlo Verdone, che ha girato oggi al Maxxi una scena del suo nuovo film Posti in piedi in Paradiso, prodotto dalla Filmauro.
Al grande Verdone un grandissimo "in bocca al lupo!"

Giocattolo brucia mani a bimbo, inchiesta

OFF
(ANSA) - TORINO, 8 AGO - Un bimbo si è scottato le mani con una gru giocattolo comprata in un supermarket di Settimo Torinese.
La Procura di Torino ha aperto un'inchiesta, il padre aveva inviato segnalazione via e-mail.È una gru gigante filoguidata, di produzione cinese. La consolle di comando - dice la perizia - non ha la protezione di sicurezza prevista in Italia. Così per un corto circuito della batteria, si sono surriscaldate le pile e l'involucro esterno è diventato rovente nelle mani del bimbo che ci giocava.
Occhio al marchio CE e non comprate oggetti made in China che sono tutti pericolosi anche per gli adulti!

Gb, la protesta si estende a Birmingham e Liverpool

OFF (ANSA) - LONDRA, 8 AGO - Terza notte di rivolte a Londra. Il tam-tam corre sulla rete e nei diversi quartieri della capitale le violenze si moltiplicano, da nord a sud, Peckham, Croydon, Clapham, Hackney e c'è il timore che la lista si allunghi.
 Edifici, auto e negozi sono dati alle fiamme, che alte si levano nella notte. Il premier Cameron ha interrotto le vacanze in Toscana e rientra a Londra dove domani presiederà una riunione d'urgenza. Episodi di violenza anche a Birmigham.
Non c'entra la ribellione dei "poveracci" questi sono semplicemente persone che NON LAVORANO o, meglio, NON HANNO VOGLIA DI LAVORARE, preferiscono DISTRUGGERE e RUBARE meno faticoso! Hanno approfittato del fatto che un loro compaesano CRIMINALE sia stato ucciso (da notare bene che il primo colpo di pistola è stato sferrato da lui stesso verso la polizia) per dare fuoco ovunque.
Questo sia di monito a chi vuole a tutti i costi la regolarizzazione indiscriminata dei clandestini, senza regole e senza uno straccio di programmazione, per poter assimilare la marea umana proveniente dalle regioni più povere del pianeta.

 

lunedì 8 agosto 2011

Islam:Milano, luoghi culto nei quartieri

OFF
(ANSA) - MILANO, 8 AGO - Risolvere entro un anno la questione dei luoghi di preghiera per le comunità musulmane di Milano con la costruzione di piccoli spazi di culto nei quartieri della città, per poi in futuro pensare a un'eventuale Grande Moschea: sono queste le indicazioni uscite dal primo incontro tra l'amministrazione comunale e i rappresentanti delle comunità islamiche milanesi.
Spazi di culto per gli islamici? Darei loro gli stessi spazi che loro danno alle persone di religione diversa dalla loro!
Grande moschea: quando loro ci faranno costruire una basilica nei loro paesi.
Il trattamento deve essere reciproco; invece loro solo pretese e nessun obbligo; poi si sa bene che questi luoghi sono solo luoghi di riunione per terroristi.
Gli islamici sono, come mentalità e comportamenti, come noi eravamo nel medioevo quindi per arrivare alla parità, ci vorranno secoli!

Sentenza, gatti liberi in condominio

ON  (ANSA) - MILANO, 8 AGO - I gatti sono animali sociali e quindi il loro aggirarsi liberamente nei condomini non è contrario alle regole, anzi, è in qualche modo un loro diritto. È questo il significato di una recente sentenza del tribunale che, a Milano, ha dato ragione alla "gattara" di un palazzo. La donna era stata citata in causa da una coppia che vive nell'edificio.
 Una decisione definita ''storica'' dagli animalisti.

Bossi, ora andremo a trovare Berlusconi

OFF (ANSA) - ROMA, 8 AGO - Al termine dell'incontro con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti a Gemonio, Umberto Bossi ha spiegato ai giornalisti che gli chiedevano se ci fossero altri appuntamenti sulla crisi economica che ''sì, ci saranno con un tale che si chiama Berlusconi, dobbiamo andare a trovarlo''.
 Il leader della Lega ha poi confermato che si è parlato con Tremonti di una proposta a sostegno delle imprese, ma che per il momento non verrà illustrata.
 Certo che la proposta per il momento non verrà illustrata. Credete che Bossi, Calderoli e il Trota (sì, c'era anche lui) con il loro acume possano aver capito quello che diceva Tremonti? Forse dopo un paio di mesi di ripetizioni riusciranno ad avere un barlume nei loro cervelli!

domenica 7 agosto 2011

Italia 150: non solo Anita, Risorgimento fu anche rosa

ON
di Silvia Lambertucci
 Anita ha combattuto con Garibaldi e la sua epopea ha assunto i contorni del mito; Rosalie Montmasson si imbarcò con i Mille, così come Antonia Masanello, che addirittura, per combattere a fianco delle camicie rosse, si vesì' e si fece passare per uomo. Ma non ci furono solo loro.
Spesso dimenticate, le donne giocarono, invece, un ruolo non da poco nelle vicende del Risorgimento Italiano, attive anche in prima linea, persino sulle barricate. A partire dall'autunno, per ricordare l'altra metà dell'Unità, si apriranno una serie di mostre, ci saranno convegni, presentazioni di libri.
Ma intanto, proprio per ricostruire i tanti tasselli di questo impegno dimenticato, la presidenza del consiglio lancia una campagna (su www.italiaunita150.it) per tentare una ricognizione dei monumenti, delle lapidi, delle sculture dedicate qua e là nel Paese alle eroine spesso invisibili che affiancarono i grandi uomini dell'Unità.
Di certo, a volerle cercare, le storie del Risorgimento combattuto dalle donne sono tante al Nord come al Sud, da Palermo a Venezia da Milano a Roma. Con protagoniste di tutti i ceti sociali, nobili, borghesi, popolane. Donne coltissime come la bergamasca Clara Maffei, amica di Manzoni e di Verdi e animatrice di un importante salotto. O battagliere come la siciliana Peppa 'a Cannunèra, al secolo Giuseppa Bolognani, forte e coraggiosa al punto da aiutare gli insorti, nella sua Catania, a trasportare un cannone alle spalle dei borbonici. O come la milanese Giuseppina Lazzeroni che, ''vestita di un corsaletto con pugnale e pistola alla cintura si fa onore fra i concittadini che combattevano gli austriaci a fianco di un fratello''.
Donne come Adelaide Cairoli, la madre dei celeberrimi fratelli Cairoli, che finanziò giornali patriottici, ospitò un salotto politico-letterario e intrattenne una fitta corrispondenza con gli intellettuali dell'epoca. O come Cristina di Belgiojoso, editrice, giornalista, avventuriera, che guidò da Napoli a Milano un battaglione di 200 volontari per sostenere l'insurrezione delle Cinque Giornate. Molte, come la principessa Belgiojoso appunto, furono costrette all'esilio. Tra queste anche Giuditta Bellerio Sidoli, che era innamorata di Mazzini e Luisa Blondel, moglie di Massimo D'Azeglio.
Altre finirono nelle maglie della polizia solo per aver cucito e ricamato bandiere. A Brescia, Carolina Santi Bevilacqua aveva allestito un ospedale da campo al seguito dell'esercito piemontese. A Venezia, un gruppo di donne aveva fondato la Pia associazione per supporto ai militari, coordinata, tra le altre, da Teresa Perissinotti Manin, con il compito di occuparsi dell'equipaggiamento delle truppe e dell'assistenza ai feriti. ''I nomi di coloro che fecero l'Italia sono noti, Mazzini, Garibaldi, Cavour, Vittorio Emanuele. In quella storia i nomi delle donne sono molto rari - dice Emanuela Bruni, che coordina i progetti al femminile per l'Unità tecnica di missione della presidenza del Consiglio- eppure le donne rappresentano la metà dell'Unità, partecipando in maniera attiva alla costruzione della Nazione.
Donne determinate che con la loro forza non ostentata hanno costruito quel terreno, duro e fertile, su cui si è sviluppata l'Italia di oggi''. A raccontarlo, ci penseranno anche due grandi rassegne, la prima aprirà in ottobre al Museo del Risorgimento di Milano, l'altra a dicembre a Roma, nelle sale del Vittoriano.

Gelato non conosce crisi, 2 mld spesa annua italiani

ON
(ANSA) - ROMA, 7 AGO - Giovane, single, residente in Lombardia: è l'identikit del vero appassionato di gelato nel nostro Paese. Un consumo che non conosce crisi: gli italiani in generale, in barba alle diete, non rinunciano infatti al piacere di gustare tutto l'anno coni, sorbetti e coppette.
Merito della bontà del prodotto e anche del fatto che negli ultimi 12 mesi il gelato non ha fatto registrare aumenti di prezzo. Secondo l'Ufficio studi di Confartigianato che ha analizzato produzione e consumi del dolce prodotto, la spesa annua delle famiglie si attesta a 2.026 milioni di euro, con una crescita dell'1% rispetto allo scorso anno.
Per soddisfare la richiesta aumenta anche il numero delle gelaterie artigiane: nel 2011 sono 37.787 con 87.992 addetti e dal 2010 sono cresciute del 2,3% (pari a 858 gelaterie in più). Il primato di spesa pro capite, pari a 67 euro l'anno, appartiene ai single con meno di 35 anni, ogni famiglia spende in media 81 euro.
Sluuurppp!

A ruba biglietti Bocelli a Central park


ON
(ANSA) - ROMA, 7 AGO - Imbattibile Bocelli. I biglietti disponibili per la sua esibizione gratuita al Central Park di New York, il 15 settembre prossimo, sono andati a ruba in poche ore in tutti i cinque punti vendita della Grande Mela in cui erano messi a disposizione, il Best Buy di Broadway, la Brooklyn Academy su Lafayette Avenue, il Paradise Theater nel Bronx, il Queens Theater e il St George Theatre. Solo pochi minuti, invece, sono bastati per registrare il sold out dei tagliandi messi a disposizione sul web.

Vescovo di Gubbio dj per una notte

ON
 (ANSA) - GUBBIO (PERUGIA), 7 AGO - Un vescovo-dj, per una notte, a Gubbio. ''Mi hanno invitato i giovani che animano la discoteca e questo invito ha colto in pieno un mio desiderio. Da tempo volevo conoscere questo tipo di ambiente'': mons. Mario Ceccobelli ha spiegato così l'iniziativa. ''Spero che passi nei giovani la sensazione che la Chiesa e il vescovo non sono lontani, ma presenze vicine''. Nella ''play-list'', Celentano, i Beatles, Morandi, fino alla chiusura con ''Cuando calienta el sol''.

Costi Politica: Sicilia taglia 90 mln


OFF
(ANSA) - PALERMO, 6 AGO - Oscillano tra gli 87 e i 90 milioni i tagli ai costi della politica che la giunta regionale siciliana ha deliberato e che partiranno, progressivamente, da settembre. L'ha annunciato il governatore Raffaele Lombardo. Confermati i tagli di cui si parlava nei giorni scorsi: decurtate del 10% le indennità degli assessori, per un ammontare di 300 mila euro; diminuiscono da 21 a 14 i componenti dei gabinetti assessoriali e saranno ridotte del 30% le spese per consulenti.
Cosa avete escogitato, furboni del momento ?
Un'altra mossa ad effetto per poi rubare ancora di più ?
Ovviamente non avete pensato di dimezzare tutti gli stipendi, e togliere definitivamente prebende e benefits che continuate a percepire.
Mi ricordate tanto l'Orlando furioso, che oltre a predicare molto bene, non fece nulla, ma proprio nulla per cambiare qualcosa!
Però....solo qualche giorno addietro, i parlamentari siciliani hanno votato all'unanimità la copertura assicurativa contro le eventuali aggressioni che potrebbero subire da parte della gente (evidentemente fiutando l'aria che tira), e addirittura contro l'annegamento. La suddetta assicurazione copre ogni politico regionale siciliano fino a 250.000 euro per spese mediche, in caso di decesso è previsto il pagamento  di 500.000 euro. Inutile dire che la suddetta assicurazione è a carico dei contribuenti. Questa copertura assicurativa è segno di paura, solo i disonesti hanno paura di muoversi tra la folla, le persone oneste non hanno nulla da temere.
Io invece eliminerei anche le scorte, che costano un occhio, utilizzando quel personale in maniera più efficace per proteggere i cittadini dai malfattori.

mercoledì 3 agosto 2011

La replica di Bersani a Berlusconi dopo il discorso alle camere.

OFF
Bersani replica a Berlusconi: "questa è la nostra proposta per risolvere i problemi: voi fate un passo indietro e noi faremo un passo avanti".
Bellissima proposta! Andando lui al potere risolve tutti i problemi dei DS: privilegi e poltrone a gogò e dei problemi degli italiani chi se ne importa!
La classe politica italiana, dalla 2^ metà degli anni 70, si è evoluta in casta, quindi non c'è più nulla da distinguere e da salvare!!! Tutti gli appartenenti alle varie istituzioni hanno perso il senso dello Stato, non sono più al servizio della collettività nazionale, ma vivono solo per fare gli interessi privati propri o del clan cui appartengono! Questa non è più democrazia, il potere non è più del popolo che lo esercita attraverso libere elezioni, ma è di una oligarchia di persone o meglio di interessi!!!!

lunedì 1 agosto 2011

Ucciso dopo inseguimento, indagato agente

OFF
È stato indagato con l'accusa di eccesso colposo in uso legittimo di armi l'agente di polizia che due giorni fa ha ucciso Bernardino Budroni, il pregiudicato inseguito per 20 chilometri sul Grande Raccordo Anulare di Roma dopo aver minacciato l'ex fidanzata. L'iscrizione nel registro degli indagati costituisce un atto dovuto in vista dell'autopsia di Budroni disposta dalla procura. L'agente sarà sentito prossimamente dal pm.
(ANSA)
Ci risiamo!
Lo immaginavo che ci andava di mezzo chi tutela la legge e non il delinquente!
Giudici del c...o avete rotto col difendere i delinquenti e rompere a chi ci difende dai farabutti!
Il delinquente lo sapeva il pericolo che correva quindi ben gli sta, uno in meno e il poliziotto altro che indagato merita una medaglia grossa come una casa!
Certo che se fosse stato ucciso il poliziotto, tutto normale per la nostra magistratura che difende i delinquenti.

Calderoli, premier in Aula dopo campus

OFF
Sarebbe ''poco credibile'' riferire ora in Parlamento sulla situazione economica che ''è già stata affrontata con l'approvazione della manovra''. Per questo secondo il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli, ''prima raccogliamo le proposte da presentare al premier. Poi avrà senso che Berlusconi riferisca in Parlamento. Oggi è fuori tempo e luogo''. ''Risposte in tasca in questo momento - ammette il ministro intervistato a Rainews24 - nessuno ne ha''.
(ANSA)
A parte che lui, ministro della Cretinificazione, è "poco credibile" anzi "per nulla credibile" sempre, potrebbero tutti fare un campeggio a Pontida e discutere lì del futuro del paese: stabilire quali altre tasse mettere, come tagliare pensioni, stipendi, sanità, aumentare la benzina aggiungendo altre accise e trovare nuovi sistemi per intascare mazzette per incrementare il magro stipendio che prendono. Chissà quante belle idee per fregarci ancora di più potrebbero uscire da quel campeggio!