domenica 25 marzo 2012

Se si parla di banche, il voto alla Camera dura tre secondi

OFF
Uno pensa che alla Camera i deputati ci stiano per fare qualcosa. Ad esempio discutere delle leggi, delle norme, degli emendamenti. La democrazia è soprattutto questo. E invece, se si tratta di provvedimenti ingiusti, di norme che la casta approva per favorire una lobby, come quella della banche, non c'è tempo per la discussione. Neanche un secondo. Quando si è votato sulle liberalizzazioni, l'ordine del giorno prevedeva, tra l'altro, una proposta sulla reintroduzione delle commissioni bancarie. Una cosa importante per le tasche sempre più vuote dei cittadini. C'era da discuterne. Eppure, grazie al solerte intervento del vice presidente della Camera, Maurizio Lupi (Pdl), non se n'è fatto niente. La discussione sul merito della norma non è stata nemmeno aperta. Concessi soltanto interventi sulle procedure. Approva o non approva. Non si discute. E la norma sulla reintroduzione delle commissioni bancarie, ennesimo provvedimento ai danni dei cittadini, è stata approvata con un voto fulmineo. Della durata di tre secondi.

Peccato non poterli chiamare con il loro vero nome e cognome... scrivo solo "FARABUTTI"... visto che ci potrebbero essere orecchie troppo sensibili!!!

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