lunedì 23 aprile 2012

Risparmiare sul pieno di carburante è possibile

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Il caro–benzina, è da sempre una delle voci principali che incide sulle tasche degli italiani, soprattutto negli ultimi mesi, durante i quali il prezzo del carburante sembra quasi impazzito. Se non vogliamo abbandonare la nostra cara automobile, è utile seguire una serie di piccoli accorgimenti che possono aiutarci a risparmiare parecchio sul pieno di benzina.
Sappiamo che gli italiani utilizzano tantissimo l’auto privata e la moto, rispetto ad altri mezzi di trasporto come la bicicletta o l’autobus. Ma su benzina e diesel la pressione fiscale è elevatissima: la metà di quanto paghiamo per il pieno è rappresentato dalle tasse. Inoltre, c’è la polizza RC auto a pesare sui bilanci delle famiglie italiane.
Che cosa fare quindi? Niente paura. Riuscire a risparmiare in modo sensibile sul pieno di carburante  si può. Ecco alcuni consigli pratici:
  • Guidare in maniera costante senza strappi o brusche frenate ed evitare di premere troppo sull’acceleratore sono misure che permettono di ottenere notevoli riduzioni sul consumo di carburante. 
  • Diminuire la velocità consente una riduzione fino al 30% del consumo. Mantenere un’andatura più regolare e più dolce riduce i consumi del 10%.
  • Accendere i fari sulle strade extra-urbane è sempre obbligatorio, ma fa consumare più benzina, ed è bene ricordare che sulle strade urbane (e solo su quelle!) non è obbligatorio tenerli accesi. Spegnendo il condizionatore, inoltre, si può risparmiare fino al 30% di carburante.
  • Gonfiare i pneumatici in modo corretto è fondamentale. Non è solo un fatto di sicurezza. Per ogni 0,2 bar di differenza rispetto alla giusta pressione i consumi aumentano dell’1-2%.
  • Mantenere l’auto in perfetta efficienza, curando in particolare la pulizia e la taratura del carburatore, la pulizia del filtro d’aria e delle candele e cambiando l’olio ogni 20-30.000 km. Una messa a punto periodica consente di risparmiare dal 10 al 20% di carburante.
  • Non caricare l’auto con pesi inutili, più la vettura è pesante più consuma. Ogni 30 Kg di peso aggiuntivo comporta l’1,5% in più di spesa. Caricare il portabagagli in modo oculato e non eccessivo aiuta a diminuire di un terzo il consumo di carburante.
  • Ricordarsi che esiste anche la quinta marcia, alcuni la mettono solo in autostrada. Ma l’inserimento del rapporto superiore consente, mediamente, di risparmiare il 10 per cento del carburante. In autostrada, inserendo subito la quinta, si risparmia dal 30% (a 90 Km/h) fino al 50% (a 120 km/h).
  • In città, infine, si può risparmiare fino al 30% del carburante se, quando si è fermi al semaforo, si spegne il motore. Inoltre non si inquina. Nelle auto di nuova produzione è già presente il sistema “start-and-stop” che spegne e riaccende automaticamente il motore.
Ricordiamo che non tutti i distributori di carburante hanno gli stessi prezzi, quindi è utile informarsi e cercare le pompe di benzina con i prezzi inferiori, che molto spesso si trovano fuori città o in prossimità di grandi centri commerciali.
Esistono anche le cosiddette “pompe bianche” distribuite sul territorio nazionale. Si tratta di distributori indipendenti, che vendono carburante senza marchio, con prezzi inferiori di circa 5-6 centesimo al litro.
Una soluzione per trovare il distributore con i prezzi più convenienti più vicino a noi è data dai cellulari di ultima generazione. Esiste, infatti, un’app disponibile per iPhone, Android e BalckBerry che permette di rilevare la nostra posizione tramite Gps e che ci indica, di conseguenza, le pompe di benzina nel raggio d’azione predefinito, indicandone i relativi prezzi.

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