giovedì 12 aprile 2012

Vendola indagato: abuso d'ufficio per favorire un primario

OFF
(ANSA) - 12 aprile, 12:49 - Nichi Vendola avrebbe imposto la riapertura dei termini di un concorso da primario per consentire a un medico da lui sponsorizzato di parteciparvi e di aggiudicarsi quel posto. Arrivando a tranquillizzare la dirigente responsabile con un esplicito «ti copro io».
Ad accusarlo è proprio quest'ultima, la "Lady Asl" Lea Cosentino, ex direttore generale dell’Azienda sanitaria di Bari, coinvolta negli scandali che hanno travolto la sanità pugliese, ma un tempo vicina al Governatore. 
E' stato lo stesso Vendola, in conferenza stampa, ad annunciare di aver ricevuto un avviso di conclusione indagini per l’inchiesta sul concorso per primario di chirurgia toracica all’ospedale S. Paolo di Bari e gli si addebita di aver favorito la nomina del professore Sardelli con la contestazione di concorso in abuso d’ufficio. 
Così ribatte il leader di Sel a proposito della Cosentino: "E' una persona che ha motivi di rancore nei miei confronti, è la principale protagonista delle inchieste di malasanità, io l'ho licenziata all'inzio del suo coinvolgimento nelle vicenda".
Proprio l’ex Lady Asl, la donna che lo stesso Vendola, prima del ciclone giudiziario sulla malasanità pugliese, avrebbe voluto promuovere assessore alla Sanità al posto dell’indagato, poi promosso senatore dal Pd, Alberto Tedesco.

Di sinistra, di centro, di destra, bianchi, gialli o neri, etero o gay, gli uomini politici italiani sono tutti uguali: DISONESTI!

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